giovedì 14 giugno 2012

pubblicato da Silvia La Ferrara

Se vi va di leggere quest'estate (li trovate tutti in biblioteca):
Simone de Beauvoir, Memorie di una ragazza per bene 
"Simone preferirebbe farsi vedere tutta nuda piuttosto che dire quello che ha nella testa”La libertà come una lunga ricerca: provare ad andare a bere tutte le sere e provare a non uscire mai, sentirsi fuori posto, sentirsi di non essere abbastanza, un amico che se ne va e un nemico che rimane, il desiderio di essere uguali, di esplodere un colpo di pistola addosso a qualcuno. Un romanzo che non vi promette che nel posto in cui arriverete si riderà di più che in quello da cui siete partiti, ma che almeno potrete decidere di non ridere e per i motivi che vorrete voi.
Joan Linsday, Pic nic ad Hanging Rock Una storia tratta da un fatto realmente accaduto il 14 febbraio 1900 in Australia: due ragazze e un'insegnante scompaiono durante una escursione su una montagna sperduta nel deserto australiano. Inutile si rivela ogni ricerca. Miti aborigeni, storie personali intrecciate in un romanzo bellissimo. 
David Grossman, Qualcuno con cui correre Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte a inquietanti personaggi, fino a incontrare Tamar, ragazza solitaria e ribelle fuggita di casa. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei.
Riuz Zafon Carlos, L’ombra del vento 
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita.
Giulio Leoni, I delitti del mosaico Nel 1300 Dante Alighieri viene nominato Priore di Firenze. È la carica più alta della città e comprende, oltre alla gestione della cosa pubblica e della politica cittadina, anche il comando delle milizie. Proprio in questa veste Dante viene chiamato a indagare sulla misteriosa fine di un artigiano, lasciato morire con il volto coperto di calce viva ai piedi della sua ultima opera, un enorme mosaico che rappresenta le ere dell'uomo. Convinto che dietro il delitto si nasconda una macchinazione politica, Dante segue un'indagine nelle pieghe di una Firenze corrotta e multiforme, svelando alla fine un segreto capace di cambiare la storia.