sabato 6 aprile 2013

offese sui social network

Sappiamo tutti quello che è accaduto nella nostra scuola con Spotted. Anche Il liceo Asproni di Nuoro, ha subito uno scandalo a causa dell’omofobia manifestata da alcuni dei propri studenti.
Il fatto si è consumato sulla pagina Facebook “Spotted: Asproni Nuoro”.

"Messaggi, con tanto di nomi e cognomi, corredati di epiteti omofobi e frequentazioni intime, del tipo: “Lo sappiamo che ti piace il c. di Marco”.
Alcuni studenti iniziano a commentare indignati e sembra che la cosa termini senza conseguenze gravi. A breve pero’ si scatena la guerra on-line. I messaggi si moltiplicano velocemente con riferimenti ad espliciti intrecci sessuali in cui sono coinvolti anche persone adulte.
A questo punto i diretti interessati rispondono per le rime.
La rabbia degli altri studenti  dilaga in pochi minuti e il popolo del liceo Asproni si ribella sul web in difesa dei propri compagni, il cui orientamento sessuale è stato illecitamente diffuso.
La dichiarazione del Garante per la privacy evidenzia l’esigenza di unire gli sforzi in una battaglia che deve vederci prevalere: quella di garantire il rispetto di ognuno di noi a partire dai più giovani che sono i più esposti ai pericoli di una “terra incognita” qual è spesso Internet, e la cui fragilità è ora accentuata dalle sfide tecnologiche che stanno cambiando il nostro modo di essere.
A questo obiettivo il Garante ha di recente dedicato la Giornata europea della privacy e lavora in stretta collaborazione con il Ministero dell’istruzione."


"Proprio perchè la tecnologia è solamente supporto o strumento, non possiamo dire che il social networking è virtuale. [...] Ma noi sappiamo che il social network è immensamente reale, che ha riflessi e ripercussioni sulla nostra vita reale che ancora non siamo in grado di prevedere e capire. Gli scambi informativi tra le persone avvengono realmente, indipendentemente dal tipo o dalla qualità dell’informazione scambiata, tanto che le aziende cominciano a comprendere l’importanza di presidiare i social networks per le proprie azioni commerciali."
 

Voi cosa ne pensate di questa storia? Le offese sui social network sono gravi come quelle reali?  
Andrea Beggi, Ange Anane 2lod

2 commenti:

  1. jasmine iannelli 2l od.

    Scrivere sullo spotted poteva essere un meccanismo per approcciare a prima vista,in modo semplicissimo,se colui non aveva il coraggio di presentarsi di persona. Sappiamo tutti come si usa spotted,si scriveva all'amministratore che poi lo pubblicava in anonimo sulla bacheca del sito.
    Secondo me poteva essere utile per fare delle dichiarazioni se non si aveva il coraggio di farle a prima vista o degli appelli sulla scuola per migliorarla,ma alcuni ragazzi senza maturità scrivevano delle cose offensive che potevano dare molto fastidio,come è successo nello "spotted Asproni Nuoro".
    Quando si hanno queste situazione,e il ragazzo offeso si sente preso in causa bisogna denunciare o censurare in sito.
    Io sono contro alle offese virtuali,perchè proprio nel mondo virtuale succedono fatti poco piacevoli,ad esempio se sono state scritte su facebook lo può leggere il mondo visto che lo spotted è aperto a tutti e può essere preso in giro da tutti.

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  2. Io penso che gli SPOTTED in sé non siano una cattiva cosa... La cosa brutta é come vengono usati gli Spotted... Perché potrebbero essere un bel modo per scrivere cose carine o per, come ha detto la Jasmine, fare dichiarazioni, e invece i soliti usano tutto in modo orrendo, anche Spotted. Una cosa che non mi piace di spotted é che deve essere tutto anonimo... Se una persona deve proprio dichiararsi già non vuole dirlo in faccia, ma poi lo deve pure scrivere anonimo?? Se, parlando delle offese poi... Già le persone non hanno il coraggio di parlare faccia a faccia, ma poi devono pure prendere in giro la gente senza essere mai scoperti perché i loro post sono anonimi?? MA CHE CAVOLATA é?? Le offese, sia che siano fatte su internet, sia che siano dette in faccia alla persona interessata fanno sempre male, in entrambi i casi...
    Se in SPOTTED deve essere tutto anonimo io, sinceramente, preferisco che non esista... Perché alla fine, per come viene usato, succedono sempre e solo dei gran casini!!

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