venerdì 25 maggio 2012


Nel 2002 Marshall Bruce Mathers III, conosciuto come Eminem - una marca di dolcetti fuori colorati, dentro "neri" -, si è esibito a Sanremo e subito è divampata la polemica. La lettera che segue ne è un esempio: «Caro presidente ti invito nel modo più accurato e pressante a predisporre ogni atto per sospendere l'esibizione di Eminem alla serata del festival. […] Ritengo che la RAI debba evitare il rischio di un' esibizione che, al di là dei premi ricevuti, può contenere messaggi di violenza, di ribellione e perfino di matricidio».
Lettera del consigliere di amministrazione RAI Giampiero Gamaleri al presidente RAI Roberto Zaccaria, 2001

«La mia responsabilità è quella di tutelare le fasce più deboli, in questo caso i minorenni, che so essere sostenitori della musica di Marilyn Manson. Purtroppo le sue canzoni sono state protagoniste di episodi di cronaca nera nel nostro Paese (come l’uccisione di una suora e le gesta di alcune sette sataniche). Con questo non voglio stabilire un collegamento di causa-effetto, ma un nesso evidentemente c’è. In molti testi delle sue canzoni appaiono chiari i messaggi altamente diseducativi e l’istigazione alla violenza. La mia preoccupazione riguarda i giovani che secondo il mio parere non sono sempre in grado di scindere la realtà dalla rappresentazione spettacolare». Comunicato stampa dell’Assessore agli Eventi del Comune di Milano, Giovanni Bozzetti, gennaio 2005.

«Non vorrei vivere secondo le circostanze, l’ambiente e le convenzioni materiali, ma senza curarmi delle conseguenze vorrei vivere e lottare secondo quello che a me parrà giusto e vero». Ignazio Silone

«La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori». Johan Sebastian Bach

Chi ha paura della musica? È giusto vietare alcuni concerti o show musicali?

9 commenti:

  1. Aurora Russo
    Nella musica sono contenuti molti messaggi subliminali e non, ma non per questo è giusto vietare concerti o show musicali.
    La musica è poesia, con l’aggiunta di qualche suono di strumenti.
    Ogni testo esprime semplicemente un pensiero e non impone a nessuno di pensarla allo stesso modo.
    Una canzone può parlare di omicidio, di violenza, di ribellione, ma non è certo un motivo per compiere omicidi o atti di violenza.
    Se si pensa ciò della musica, che può portare ad atti violenti, si dovrebbero anche eliminare alcune poesie.
    Ci sono poeti che non fanno altro che parlare di uccisioni, di atti violentissimi.
    Basta pensare ad Omero, che scrisse l’Iliade, dove vengono descritte dettagliatamene molte atroci azioni di guerra. Ad esempio come le lame di ferro trafiggono la carne e come ne viene mutilata.
    Ora vi chiedo, non è anche questa violenza che potrebbe portare ad altra violenza?
    Allora bisognerebbe eliminare dalla letteratura mondiale testi, che hanno fatto la storia o che comunque hanno riscosso grande successo.
    Nel 2002, al festival di Sanremo, si esibì Eminem e questo creò un grande scompiglio; tanto che il consigliere di amministrazione scrisse una lettera al presidente della RAI :- Caro presidente ti invito nel modo più accurato e pressante a predisporre ogni atto per sospendere l’esibizione di Eminem alla serata del festival (...) Ritengo che la RAI debba evitare il rischio di un esibizione, Al di là dei premi ricevuti, Può contenere messaggi di violenza, di ribellione e perfino di matricidio.-
    Oppure Marilyn Manson, conosciuto per la sua musica fuori dal normale,e con quei testi di canzoni che parlano continuamente di sette sataniche e di ribellione; hanno vietato un suo concerto qui in Italia ritenuto troppo violento per i giovani che potrebbero copiarlo comportandosi come fa lui.Compiendo atti totalmente fuori di senno.
    Secondo me non è giusto vietare concerti, perchè alla fine ogni persona ha la propria testa, e se poi ci sono quelli che non sanno ragionare, vuol dire che sono soltanto dei burattini in mano a testi musicali violenti.
    Poi la musica è arte, ed essendo tale ha i suoi lati migliori, ed i suoi lati peggiori.

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  2. Nel 2002 Eminem si è esibito a Sanremo e subito dopo è divampata la polemica.
    La lettera che segue ne è un esempio:” caro presidente ti invito nel modo più accurato a predisporre ogni atto per sospendere l’esibizione di Eminem , per evitare il rischio di un’esibizione che può contenere messaggi di violenza “.
    Questa lettera fu inviata dal consigliere Rai.
    Riguardo a questo argomento sono pienamente d’accordo con il consigliere Rai : il fatto di trasmettere show o in questo caso un concerto musicale dove sono contenuti messaggi o riferimenti di natura violente e pesantemente volgare. Se prendiamo per esempio un ragazzo di giovane età che sente questo tipo di cose (cioè canzoni con all’interno frasi violente e ribelli) , è quasi inevitabile che esso non sia in un qualche modo condizionato da questo genere di musica in un modo oggettivamente errato.
    Noi non dovremmo permettere la divulgazione di queste espressioni perchè spesso si hanno delle conseguenze psicologiche e materiali sia nei minorenni sia a volte anche negli adulti. Un ragazzo minorenne dovrebbe secondo me ascoltare della musica che esprimi dei principi “giusti” e sani. Al giorno d’oggi noi adolescenti siamo sempre più spesso “vittime” di un mondo , che è quello della musica dove ormai la maggior parte delle canzoni contengono messaggi subliminali e satanici , oltre al linguaggio volgare.
    Ci dovremmo soffermare di più a riflettere sulla musica che ascoltiamo e sui messaggi che vogliono trasmettere. Anche se comunque uno dovrebbe essere in grado di decidere che genere di musica ascoltare e non essere condizionati da quello che ascolta la “gente” .Certo la musica è fondamentale in una società o comunque in un gruppo di persone, e quindi secondo me il genere di musica che si ascolta è in un certo modo lo “specchio” del carattere e delle ideologie de soggetto che la ascolta.
    “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori “ è una bellissima e significativa frase del compositore tedesco Johan Sebastain Bach , però secondo me in alcune persone il silenzio che c’è fuori viene colmato con della musica che mi pare una musica volgare , e il volgare per me non ha senso.



    ALBAN RIZAJ

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  3. ALBAN RIZAJ 2bot

    Nel 2002 Eminem si è esibito a Sanremo e subito dopo è divampata la polemica.
    La lettera che segue ne è un esempio: ”caro presidente ti invito nel modo più accurato a predisporre ogni atto per sospendere l’esibizione di Eminem, per evitare il rischio di un’esibizione che può contenere messaggi di violenza“.
    Questa lettera fu inviata dal consigliere Rai.
    Riguardo a questo argomento sono pienamente d’accordo con il consigliere Rai: il fatto di trasmettere show o in questo caso un concerto musicale dove sono contenuti messaggi o riferimenti di natura violente e pesantemente volgare. Se prendiamo per esempio un ragazzo di giovane età che sente questo tipo di cose (cioè canzoni con all’interno frasi violente e ribelli) , è quasi inevitabile che esso non sia in un qualche modo condizionato da questo genere di musica in un modo oggettivamente errato.
    Noi non dovremmo permettere la divulgazione di queste espressioni perchè spesso si hanno delle conseguenze psicologiche e materiali sia nei minorenni sia a volte anche negli adulti. Un ragazzo minorenne dovrebbe secondo me ascoltare della musica che esprimi dei principi “giusti” e sani. Al giorno d’oggi noi adolescenti siamo sempre più spesso “vittime” di un mondo , che è quello della musica dove ormai la maggior parte delle canzoni contengono messaggi subliminali e satanici, oltre al linguaggio volgare.
    Ci dovremmo soffermare di più a riflettere sulla musica che ascoltiamo e sui messaggi che vogliono trasmettere. Anche se comunque uno dovrebbe essere in grado di decidere che genere di musica ascoltare e non essere condizionati da quello che ascolta la “gente”. Certo la musica è fondamentale in una società o comunque in un gruppo di persone, e quindi secondo me il genere di musica che si ascolta è in un certo modo lo “specchio” del carattere e delle ideologie de soggetto che la ascolta.
    “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori “ è una bellissima e significativa frase del compositore tedesco Johan Sebastain Bach, però secondo me in alcune persone il silenzio che c’è fuori viene colmato con della musica che mi pare una musica volgare, e il volgare per me non ha senso.

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  4. Aurora Russo 2B od/ot

    Nella musica sono contenuti molti messaggi subliminali e non, ma non per questo è giusto vietare concerti o show musicali.
    La musica è poesia, con l’aggiunta di qualche suono di strumenti.
    Ogni testo esprime semplicemente un pensiero e non impone a nessuno di pensarla allo stesso modo.
    Una canzone può parlare di omicidio, di violenza, di ribellione, ma non è certo un motivo per compiere omicidi o atti di violenza.
    Se si pensa ciò della musica, che può portare ad atti violenti, si dovrebbero anche eliminare alcune poesie.
    Ci sono poeti che non fanno altro che parlare di uccisioni, di atti violentissimi.
    Basta pensare ad Omero, che scrisse l’Iliade, dove vengono descritte dettagliatamene molte atroci azioni di guerra. Ad esempio come le lame di ferro trafiggono la carne e come ne viene mutilata.
    Ora vi chiedo, non è anche questa violenza che potrebbe portare ad altra violenza?
    Allora bisognerebbe eliminare dalla letteratura mondiale testi, che hanno fatto la storia o che comunque hanno riscosso grande successo.
    Nel 2002, al festival di Sanremo, si esibì Eminem e questo creò un grande scompiglio; tanto che il consigliere di amministrazione scrisse una lettera al presidente della RAI :- Caro presidente ti invito nel modo più accurato e pressante a predisporre ogni atto per sospendere l’esibizione di Eminem alla serata del festival (...) Ritengo che la RAI debba evitare il rischio di un esibizione, Al di là dei premi ricevuti, Può contenere messaggi di violenza, di ribellione e perfino di matricidio.-
    Oppure Marilyn Manson, conosciuto per la sua musica fuori dal normale,e con quei testi di canzoni che parlano continuamente di sette sataniche e di ribellione; hanno vietato un suo concerto qui in Italia ritenuto troppo violento per i giovani che potrebbero copiarlo comportandosi come fa lui.Compiendo atti totalmente fuori di senno.
    Secondo me non è giusto vietare concerti, perchè alla fine ogni persona ha la propria testa, e se poi ci sono quelli che non sanno ragionare, vuol dire che sono soltanto dei burattini in mano a testi musicali violenti.
    Poi la musica è arte, ed essendo tale ha i suoi lati migliori, ed i suoi lati peggiori.

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  5. Yoiner Colomè Martinez 2Bod/ot

    Secondo me non è giusto vietare i concerti musicali. Perché ognuno è in grado di pensare e di fare le propie scelte. Anche se una persona è minorenne e non capisce che non deve prendere il testo musicale sul serio, deve capire che la musica è un modo di passare il tempo e di divertirsi con gli amici, è anche vero che alcuni testi musicali possono contenere messaggi di violenza, di ribellione e perfino di matricidio. Però le persone dovrebbero essere in grado di capire che non si possono mettere in pratica queste cose.

    Hanno paura della musica le persone che pensano che la musica sia una forma di ribellione contro la legge e i genitori che hanno paura che i loro figli diventino come i protagonisti di una canzone negativa.

    Alcuni ritengono di vietare i concerti musicali, perché portano messaggi negati o i cantanti hanno un sopranome tipo Eminem, una marca di dolcetti fuori colorati e dentro “neri” : in teoria lui sarebbe nero dentro e con dei pensieri negativi. La RAI non voleva che Eminem di si presentasse a Sanremo, perché alcune delle sue canzoni sono negative. Questi sono alcuni motivi per i quali si dovrebbero vietare i concerti musicali: alcune canzoni possono suscitare azioni non adeguate durante il concerto o dopo.

    I concerti musicali sono un modo di esprimere pensieri, di divertirsi. Tutte queste persone che pensano che i concerti siano negativi per la società dovrebbero pensare che anche loro erano giovani e che hanno ascoltato delle canzoni con dei testi simili e non hanno messo in pratica quello che diceva il testo delle canzoni che ascoltavano. Allora perché i giovani di adesso dovrebbero mettere in pratica tutto quello che ascoltano? Bisogna che i genitori si fidino di più dei propi figli e di che non abbiano paura di quello che fanno in un concerto, Perché i giovani saranno sempre al sicuro quando mettono in pratica quello che hanno imparato a casa.

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  6. Simone Gianninoto 2b odontotecnico

    È giusto vietare dei concerti o show musicali perché alcuni testi musicali sono offensivi espaventosi, tanto che se un ragazzo va a vedere o ascolta musica del genere può rimanere traumatizzato o scandalizzato!
    Invece è giusto lasciar spazio ai veri cantanti, alla vera musica e non a cantanti che sanno solo dire parolacce e vedere la vita da un brutto punto di vista.

    Non è giusto però privarli del loro talento, non poterli far cantare e suonare davanti ad un pubblico e trasmettere loro quello che una persona prova

    Trasmettere cosa? Parolacce? Parlare di omicidi, che vorrebbe uccidere sua madre se non l’ha già fatto?
    Questi non sono cantanti, questa non è musica, inoltre questo non è talento, ci sono tante persone che hanno dei veri talenti nascosti e non sono conosciuti.
    Poi che esempio si dà ai ragazzi che al giorno d’oggi ascoltano molta musica e di tutti i generi

    In conclusione questi cantanti saranno anche bravi, con molta fantasia, ma non è giusto trasmettere ai ragazzi queste emozioni e sentimenti.

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  7. Simone Ghizzoni
    2bodonto

    A mio parere vietarli non servirebbe molto perchè se delle persone sono intenzionate a fare qualcosa, come sette sataniche ecc, lo faranno anche senza concerto. Poi il fatto di compiere le azioni “riportate” nelle canzoni di questi artisti sta a noi; secondo me una persona che ascoltando queste canzoni agisce in questo modo è una persona molto condizionabile e facile da “manipolare” o forse addirittura disturbata mentalmente. In fin dei conti si tratta solo di canzoni, una persona dovrebbe essere abbastanza responsabile per non fare certe cose. Credo anche che certi comportamenti derivino non da questi canzoni ma per altri motivi (apparire,cercare emozioni, ecc). Dalle letture che ho letto sui concerti da annullare sembra quasi che i giovani siano tutti condizionabili e che ascoltando quel tipo di canzone reagiranno di sicuro in modo sbagliato e irresponsabile. Credo che non tutti siano così, un po’ di coscienza ce’ la dovranno pur avere. Poi evitare un comportamento del genere sta anche nel genitore che deve educare il figlio e correggere il suo eventuale comportamento. Il concerto, o la canzone o l’artista in questione potranno dire cose che di sicuro saranno sbagliate (esempio il matricidio) ma sta a noi metterli in pratica e se lo faremo la colpa ricadrà su di noi, saremo noi responsabili e non la musica che ascoltiamo.
    Concludo affermando che tali comportamenti delle sette agli omicidi ci sono da moltissimo tempo, ben prima che iniziassero a comparire queste canzoni, i loro artisti e i concerti fatti, così da far capire che questi gesti non sono nati da questi concerti ma molto tempo prima.

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  8. Manuel Barbieri
    2A odonto

    A me piace il modo di cantare di Emiem e mi piacciono le sue canzoni e anche se ammetto che i contenuti siano un po estremi però è il suo stile, quindi io sono d’accordo con il fatto che lui sia andato a cantare a Sanremo.
    Perchè comunque lui anche con le sue canzoni è forse un modo per esprimersi e un mezzo
    per farlo sapere, anche se una delle sue canzoni che io non conosco nel testo parla di uccidere la propria madre. Però credo che sia solo una canzone e non credo che nella realtà ascoltando questa canzone si possano compiere gesti simili, quindi a mio parere hanno fatto bene a mandarlo a cantare davanti al pubblico italiano.
    Io credo che Eminem sia un bravo cantante rap e che cantare sia un modo per far capire alla gente che oltre alla violenza ci vuole anche un po’ di comprensione.
    Per quanto riguarda Marylin Manson il concetto è un po’ diverso perchè lui pubblica canzoni incitando alla violenza e al giorno d’oggi non è una bella cosa.

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  9. Anna Strino
    2’A odonto

    Secondo me non è giusto vietare concerti musicali con testi che incitano alla violenza, poiché ognuno ha il diritto di esprimersi e dire ciò che vuole.
    Se una persona li vieta è perché non ha fiducia nei giovani, li tratta come bambini, che fanno tutto quello che gli si dice, come cagnolini addestrati.
    Ma non è così, ognuno ha una sua testa, un suo pensiero.
    Io penso che una persona intelligente non faccia tutto quello che gli viene detto, tanto meno si ispiri al testo di una canzone.
    Al giorno d’oggi ci sono tantissime canzoni aggressive nelle quali sono contenute parole non eleganti e spesso offensive: quindi? Dovremmo tutti essere un branco di maleducati e killer? invece non lo siamo.
    Ad esempio nel teatro greco, si andavano a vedere spettacoli dove venivano commessi matricidi, omicidi, suicidi (e altre brutte cose del genere) e questo era considerato positivo perché permetteva alle persone di scaricare gli impulsi negativi e di sapere, quando si fossero trovati in una situazione del genere, cosa si poteva provare. Per questo gli attori aveva il volto coperto da una maschera così che ogni uomo, o donna, si potesse identificare in lui.
    Spesso con la musica si riescono ad esprimere emozioni, dubbi, opinioni, che difficilmente nella vita di tutti i giorni riusciamo ad esternare, proprio per questo nessun tipo di show musicale deve essere ostacolato.
    D’altronde se ci venisse negato qualcosa, la nostra tentazione sarebbe maggiore, quindi perché negare? Sarebbe come invogliare ancora di più a farlo.
    Per me non deve essere vietati nessun tipo di show musicali, sarebbe come mettere un cerotto sulla bocca di qualcuno, vietargli la parola.
    E’ vero che alcuni ragazzi potrebbero “imitare” in un certo senso questi cantanti, ma questo succede solo a individui che hanno un carattere debole, influenzabile e privo di personalità.
    La musica nella mia vita ha un valore molto importante, ti può aiutare nei momenti tristi e anche nei momenti di gioia, anche solo chiudendo gli occhi puoi immaginare paesaggi da sogno.
    La musica ti rimane dentro, può essere un ricordo, come un profumo che quando lo senti ti riporta al passato.
    Io non ascolto solo un certo tipo di musica, ma i miei orizzonti sono molto vasti, di certo non nego che il mio cantante preferito è Lucio Battisti che sarà anche di vecchia data, ma la sua musica vive nel presente.
    La musica si comunica col cuore, proprio come faceva lui, pur non avendo un voce intonatissima è riuscito a rapire l’anima di migliaia di persone.
    Ovviamente non è il solo, posso fare il nome di altri miei miti, come Mia Martini, Renato Zero, Baglioni, Mina, Celentano, i Queen.
    Ascolto anche Fabri Fibra, Nesli, Emis Killa, Two Fingerz, musica rap, ma non mi faccio influenzare da pensieri e parole negative, se ci sono, ma cerco di trovare il positivo nelle parole.
    Sta a noi decidere, come diceva uno scrittore e politico italiano:
    «Non vorrei vivere secondo le circostanze, l’ambiente e le convenzioni materiali, ma senza curarmi delle conseguenze vorrei vivere e lottare secondo quello che a me parrà giusto e vero». Ignazio Silone

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