venerdì 25 maggio 2012


Si fa risalire al 776 a.C. la prima Olimpiade, che prende il nome dalla città greca in cui si celebrò, Olimpia. I Giochi si disputavano ogni quattro anni e durante il loro svolgimento si sospendeva ogni conflitto. Nel 1896 si tentò, grazie alle iniziative del barone francese Pierre de Coubertin, di ripristinare l'antico spirito olimpico e si disputarono ad Atene le prime Olimpiadi moderne.
 Certo lo sport di oggi, con il professionismo esasperato, la specializzazione e le grandi quantità di denaro portate dalla pubblicità e dai diritti televisivi, è piuttosto diverso dalle competizioni dell'antichità.
Gli atleti contemporanei fanno parte integrante dello show business, della grande industria dello spettacolo e
dell'intrattenimento.

«Nello sport l'importante non è vincere, ma partecipare». Pierre de Coubertin

«In questi giorni negli Stati Uniti stanno facendo particolarmente discutere alcune dichiarazioni di giocatori di basket Nba relative alle prossime Olimpiadi. […] I giocatori disputano un campionato molto duro, con partite ogni 2-3 giorni e vedono nelle Olimpiadi una fatica supplementare e non un evento di cui essere orgogliosi. Ray Allen (giocatore Nba) si è chiesto se forse non sarebbe il caso di pagare i giocatori per incentivarli e Dwyane Wade in sostanza ha espresso il medesimo pensiero, correggendo poi il tiro a seguito del polverone suscitato, ma sostanzialmente proponendo di pagare giocatori che sono mediamente più ricchi anche dei calciatori di punta per disputare le Olimpiadi».
da http://www.olimpiadi-2012.net, 13 aprile 2012


Malgrado il vortice di soldi, sponsorizzazioni e interessi economici che gli gira attorno, lo sport è
ancora in grado di veicolare valori quali la lealtà, la disciplina, il rispetto per l'avversario, la tensione al superamento dei propri limiti, l'importanza dello sforzo e della fatica nella realizzazione personale, la ricerca dell'eccellenza?

12 commenti:

  1. ferretti alessandro
    lo sport, valore o business?
    Malgrado il vortice di soldi, sponsorizzazioni e interessi economici che gli girano attorno, lo sport è ancora in grado di veicolare valori quale la lealtà, la disciplina, il rispetto dell’avversario , la tensione al superioramento dei propri limiti, l’importanza dello sforzo e della fatica nella realizzazione personale, la ricerca dell’eccellenza?
    Secondo me lo sport, oltre ai milioni di soldi che produce, porta con sè ancora molti valori, come, la lealtà, il rispetto dell’avversario, e l’idea che nello sport l’importante non è vincere ma partecipare.
    Molte persone nel mondo fanno sport, non per soldi ma per sentirsi bene e per arrivare a obiettivi che prima solo sognava. E’ questa la magia dello sport : il potere di farti sentire bene , felice, forte, anche se devi fare fatica e sudare moltissimo. Anzi, molti degli uomini più felici al mondo, secondo me tornano a casa che puzzano di sudore. Lo sport fin dalla antica Grecia portava questi valori e li porterà per sempre.
    ci saranno sempre persone che fanno sport per sentirsi bene , e sono queste le persone che valorizzano e portano avanti i valori dello sport.
    Ormai però nel nostro tempo , la maggior parte delle persone lo sport lo vede soltanto come un modo per fare soldi. Anche le olimpiadi, che sono state da sempre il simbolo dello sport e dei suoi valori, ormai ormai sono diventate solo un mezzo per fare milioni di soldi, l’esempio perfetto dello sport, come mezzo è il calcio che ormai gira solo sui soldi sul mercato dei giocatori, di quelli molti giocano soltanto per prendere milioni.
    Anche se secondo me lo sport porterà sempre i suoi valori, c’è sempre il rischio che essi siano oscurati business. Ormai nel nostro tempo lo sport non è più un mezzo per sentirsi felici e bene con se stessi.
    In conclusione secondo me non dobbiamo farci contagiare da questa voglia di fare soldi con lo sport ma dobbiamo continuare a praticarlo per sentirci felici e sentirci bene con noi stessi.

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  2. Galli
    La mia ipotesi è che lo sport stia perdendo sempre di più il suo valore. Credo che una buona parte dei professionisti ritenga lo sport un modo come un altro per fare soldi.
    Per fare un esempio, i giocatori di calcio ovviamente hanno compiuto molti sforzi per arrivare dove sono arrivati, e sicuramente ci è voluta molta passione. Ma che dire delle partite vendute, degli arbitri corrotti e dei giocatori che cadono a terra spesso e volentieri senza un motivo?
    Nel calcio non c’è più lo spirito che c’era una volta.
    Il rancore porta a dividere anche due amici che tifano squadre diverse.
    Ma sapete qual’è la cosa più brutta? Che la situazione peggiorerà!
    Dico questo perchè i ragazzini di “oggi” che saranno professionisti “domani”, IMITANO i loro campioni. Accade spessissimo che giocando con i miei amici, ci sia qualcuno che si butta per terra solo per avere un rigore e vincere la partita.
    La stessa cosa accade tra professionisti.
    Baci e abbracci all’inizio della partita per augurare buona fortuna, e dopo 10 minuti dal fischio iniziale già iniziano le prime simulazioni ecc....
    Certo, qualcuno potrebbe dire che se un giocatore è bravo si merita di essere ripagato di questo, e fine qui nulla in contrario.
    I problemi iniziano quando la slealtà prende il sopravvento, e si può dire che questo fattore è abbastanza comune.
    Poi non parliamo delle risse che iniziano negli stadi.
    Le belle partite sono quelle che iniziano e si concludono con sportività.
    Magari mi sto sbagliando, forse è solo una mia impressione, ma sono convinto che la sportività di un tempo non c’è più.

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  3. Alessandro Galli 2b od/ot

    La mia ipotesi è che lo sport stia perdendo sempre di più il suo valore. Credo che una buona parte dei professionisti ritenga lo sport un modo come un altro per fare soldi.
    Per fare un esempio, i giocatori di calcio ovviamente hanno compiuto molti sforzi per arrivare dove sono arrivati, e sicuramente ci è voluta molta passione. Ma che dire delle partite vendute, degli arbitri corrotti e dei giocatori che cadono a terra spesso e volentieri senza un motivo?
    Nel calcio non c’è più lo spirito che c’era una volta.
    Il rancore porta a dividere anche due amici che tifano squadre diverse.
    Ma sapete qual’è la cosa più brutta? Che la situazione peggiorerà!
    Dico questo perchè i ragazzini di “oggi” che saranno professionisti “domani”, IMITANO i loro campioni. Accade spessissimo che giocando con i miei amici, ci sia qualcuno che si butta per terra solo per avere un rigore e vincere la partita.
    La stessa cosa accade tra professionisti.
    Baci e abbracci all’inizio della partita per augurare buona fortuna, e dopo 10 minuti dal fischio iniziale già iniziano le prime simulazioni ecc....
    Certo, qualcuno potrebbe dire che se un giocatore è bravo si merita di essere ripagato di questo, e fine qui nulla in contrario.
    I problemi iniziano quando la slealtà prende il sopravvento, e si può dire che questo fattore è abbastanza comune.
    Poi non parliamo delle risse che iniziano negli stadi.
    Le belle partite sono quelle che iniziano e si concludono con sportività.
    Magari mi sto sbagliando, forse è solo una mia impressione, ma sono convinto che la sportività di un tempo non c’è più.

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  4. Alessandro Ferretti 2B od/ot

    Lo sport, valore o business?
    Malgrado il vortice di soldi, sponsorizzazioni e interessi economici che gli girano attorno, lo sport è ancora in grado di veicolare valori quale la lealtà, la disciplina, il rispetto dell’avversario , la tensione al superioramento dei propri limiti, l’importanza dello sforzo e della fatica nella realizzazione personale, la ricerca dell’eccellenza?
    Secondo me lo sport, oltre ai milioni di soldi che produce, porta con sè ancora molti valori, come, la lealtà, il rispetto dell’avversario, e l’idea che nello sport l’importante non è vincere ma partecipare.
    Molte persone nel mondo fanno sport, non per soldi ma per sentirsi bene e per arrivare a obiettivi che prima solo sognava. E’ questa la magia dello sport : il potere di farti sentire bene , felice, forte, anche se devi fare fatica e sudare moltissimo. Anzi, molti degli uomini più felici al mondo, secondo me tornano a casa che puzzano di sudore. Lo sport fin dalla antica Grecia portava questi valori e li porterà per sempre.
    ci saranno sempre persone che fanno sport per sentirsi bene , e sono queste le persone che valorizzano e portano avanti i valori dello sport.
    Ormai però nel nostro tempo , la maggior parte delle persone lo sport lo vede soltanto come un modo per fare soldi. Anche le olimpiadi, che sono state da sempre il simbolo dello sport e dei suoi valori, ormai ormai sono diventate solo un mezzo per fare milioni di soldi, l’esempio perfetto dello sport, come mezzo è il calcio che ormai gira solo sui soldi sul mercato dei giocatori, di quelli molti giocano soltanto per prendere milioni.
    Anche se secondo me lo sport porterà sempre i suoi valori, c’è sempre il rischio che essi siano oscurati business. Ormai nel nostro tempo lo sport non è più un mezzo per sentirsi felici e bene con se stessi.
    In conclusione secondo me non dobbiamo farci contagiare da questa voglia di fare soldi con lo sport ma dobbiamo continuare a praticarlo per sentirci felici e sentirci bene con noi stessi.

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  5. Felicia Tufa 2°b articolata

    Secondo me, oggi spesso si gioca a calcio non per passione ma per soldi. Questo è dovuto al fatto che i giocatori sono pagati troppo e sono anche troppo famosi grazie alle pubblicità come se fossero delle star. Ed iniziano cosi a volere sempre più soldi e quindi a fare delle scommesse, come sta succedendo nei giorni d'oggi. Secondo me dovremmo confrontarci di più col passato, quando i giocatori venivano pagati di meno ed erano poco famosi e si giocava per passione.

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  6. Nadir Trabelsi 2bod

    Nello sport il rispetto per l’avversario c’è ma non come prima perchè è meno “diffuso”. Per quanto riguarda la lealtà in molti sport non c’è, molte partite vengono comprate. Un’esempio è quello della Juventus che nel 2006 ha pagato le partite per vincerle e la Lega Pro per punizione gli ha retrocessi in sere B.
    Penso che il bello dello sport oltre alle partite siano anche i soldi che girano tra squadre per cedere o acquistare i giocatori. Mi immagino che in questa sorta di “commercio” i giocatori vengono usati come pedine ; una specie di Monopoli . Per quanto riguarda gli sponsor sono molti diffusi ad esempio sempre nel calcio. Negli stadi, durante le partite, sulle maglie dei club e nelle scarpe che indossano i giocatori ci sono i marchi degli sponsor.
    Il calcio è lo sport più appetibile perchè è seguito moltissimo da tutto il mondo. Infine per quanto riguardo al caso delle Olimpiadi penso che i giocatori hanno ragione ad lamentarsi sul loro sforzo ma non sono d’accordo che ricattino kemnk chiedendo un’aumento di stipendio.

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  7. Liviu Dicusara
    2B odonto

    Si capisce che nel 776 a.c le olimpiadi non si facevano per soldi visto che si sospendeva ogni conflitto (cominciato per conquistare territori e saccheggiare) ma contavano molto il divertimento e lo spirito competitivo
    Al giorno d’oggi, secondo me, le olimpiadi si tengono solo per affari: ci guadagnano sponsor che si fanno pubblicità, atleti, allenatori e molti canali sportivi etc. Lo spirito che ha dato origine alle olimpiadi e poi le ha fatte riaprire nel 1896è ormai secondario.
    Riguardo al fatto che i giocatori NBA chiedono soldi per partecipare alle olimpiadi, secondo me hanno ragione, però sono un po’ esagerati perché ne chiedono troppi e lo dice il fatto che sono ricchi e di soldi ne guadagnano solamente indossando una maglietta o facendo qualcosa che publicizzi gli sponsor.
    Aparte questo si può dire che le olimpiadi sono un’intratenimento per gli spettatori e con i premi che danno si fa anche competizione e confronto.
    Io in tv le olimpiadi le guardo solo per sapere chi sono i vncitori o perche tifo qualcuno

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  8. AYADI SAMI 2B

    Lo sport per me è piuttosto cambiato dalle competizioni dell'antichità Nelle competizioni di oggi (calcio, basket, hockey ecc...) non c'è la lealtà nè il rispetto per l'avversario perchè i giocatori si vogliono far vedere (show business). Il rispetto per l'avversario, in Italia e nel resto del mondo, non c'è proprio, perchè i giocatori pensano solo ai soldi (nella partita della Premier League, il giocatore della M.City non ha stretto la mano a uno dell'altra squadra perchè era di colore).
    La lealtà per me nello sport è meglio conosciuta come Fair play, e durante le Olimpiadi diventa un requisito essenziale e apprezzato nello svolgimento della gare.
    La lealtà nel mondo del calcio non'è mai esistita perchè se in una certa squadra un giocatore tocca la palla con la mano nella sua area e l'arbitro non fischia il calcio di rigore, il giocatore non va a dire che l'ha toccata.
    Le partite di calcio poi vengono comprate, ad esempio Bari-Lecce nel 2007: il Bari ha comprato l'arbitro, ha vinto e si è salvato dalla retrocessione. Un’altro esempio è quello della Atalanta che ha comprato tutte le partite di metà campionato e infatti è partita a -7 ai inizi campionati della serie A.
    In conclusione lo sport per me è un mondo solamente di soldi e bussines.
    Guarderò le Olimpiadi però perché per me non sono affatto uguali al calcio.

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  9. Alberto Tedesco
    2b odonto

    Penso che lo sport al giorno d’oggi abbia mantenuto quella serie di valori che fin dall’antichità lo hanno reso uno spettacolo appassionante e piacevole ma oltre a ciò di questi tempi lo sport è usato a scopo di soldi vedi scommesse e publicità.
    Per valori intendiamo dai più piccoli insegnamenti tipo una stretta di mano a grandi insegnamenti come dimostrare l’amore e la passione per lo sport quali lealtà,la disciplina,il rispetto per l’avversario e la professionalità.Tengo a sottolineare che questi valori non tutti gli atleti li hanno e li manifestano anzi alcuni atleti per atteggiamenti o cose varie non sono assolutamente da prendere come esempio.
    Recentemente persone a cui mi viene in mente di prendere esempio , mi vengono in menti grandi calciatori che hanno appena smesso o quasi che hanno scritto la storia delle loro squadre come Inzaghi ,Seedorf, Del Piero e tanti altri; persone su cui sono state spese sempre buone parole per professionalità e tutti gli altri valori.
    Persone invece di cui c’è da dimenticare certi attegiamenti sono per esempio l’allenatore della Fiorentina Delio Rossi che davanti a tifosi e telespettatori tira un pugno a Ljiaic, giocatore appena sustituito.
    Pensando alla frase di Pier de Coubertin “ nello sport l’importante non’è vincere ma partecipare “ questo non’è quello che sicuramente pensava Delio Rossi.
    Se devo dare un mio parere su questa frase, anche per esperienze personale solo in parte è vera, perchè sì, è vero, l’importante è partecipare ma quando poi arriva l’ora di giocare una qualsiasi partita dalla più importante alla meno, non vuoi mai perdere ma vincere; certo, senza mai dimenticare quei valori che rendono lo sport un qualcosa di unico e stupendo.
    In conclusione dico che lo sport ha un brutto, che è quello che ci girano troppi soldi intorno, per esempio pagare l’abbonamento per vederli in tv e che i calciatori li pagano troppo e che quei soldi li meritano più persone che lavorano una vita che loro.
    Loro, alla fine prendono compensi altissimi per divertirsi in quello che amano fare. Invece il bello dello sport , secondo me, è quello che appassiona tantissime persone, li guardano in tv , vanno allo stadio a incitare la loro squadra, appena vince si fa festa sopprattutto se si parla della nazionale, per esmpio ai mondiali, dove un’intera nazione si riunisce a sperare che vinca.
    Questo intendo quando dico che lo sport è un qualcosa di unico e stupendo.

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  10. Roberto Pocaterra
    2b ottico

    Credo che lo sport non sia più come all’epoca dei nostri genitori: non c’è più il gusto di giocare, di divertirsi , adesso si fa solo per soldi, per diventare famosi, come nel calcio. i giocatori li pagano milioni di euro e appena li toccano si buttano per terra, si rotolano e saltano fuori fratture che neanche un medico sa e tutto questo per cosa?
    per fare un goal! ma è solo una palla che entra tra due pali! no per loro ogni goal che fanno sono soldi che entrano in tasca.
    ma un tempo non era così: si giocava solo per il gusto di divertirsi e non per prendere soldi.
    la proposta dei giocatori di nba di prendere soldi per partecipare alle olimpiadi mi sembra una pessima idea:se tu hai scelto uno sport, non lo hai scelto in base ai soldi che ti danno ma perchè ti entusiasma e ti fa divertire.
    non lo fai solo per vincere o per prendere soldi, ma per stare in compagnia di persone che condividono con te la stessa passione.
    io sono un pescatore; non è uno sport seguito o dove si prendono dei soldi ma è uno sport dove si sta all’aria aperta e in contatto con la natura, quando vado a pescare con i miei amici non è per competere ma per divertirmi e per stare assieme a delle persone con una passione che ben pochi hanno.
    ci sono anche momenti nello sport che trasmettono emozioni, come l’addio al calcio di Alessandro Del Piero o di tantissimi altri.
    Per concludere c’è ancora un piccolo spiraglio di lealtà, di emozione nello sport che si spera non vada mai perduto.

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  11. Elena Parrino
    2^B od

    Al giorno d’oggi lo sport che viene praticato per lavoro ecc. non è più in grado di veicolare i valoro fondamentali dello sport. è tutto uno show business. Qualcosa che serve a fare incassare soldi e non più qualcosa che aveva come unico scopo quello di tenere unita la gente, superare i propri limiti e avere realizzazioni con sforzo e fatica, solamente per soddisfazioni personali.
    I giocatori di basket del NBA, che vedono nelle Olimpiadi una fatica supplementare e non un evento di cui andarne fieri, sono un’empio di come lo sport sta perdendo valore e di come ora gira tutto intorno ai soldi.
    Come se nessuno giocasse più per sè ma solo per essere ricco sfondato.
    Ma in alcuni casi lo sport è ancora in grado di valorizzare i valori che hanno sempre rappresentato il vero sport.
    Forse gli sportivi non saranno tutti uguali, ma molti di questi danno il massimo in quello che fanno e hanno ancora a mente i concetti principali come la fedeltà, sforzarsi e faticare per avere soddisfazioni personali e per per rendere fieri i propri sostenitori, ma soprattutto loro stessi.

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  12. Klaidi Gjini
    2A odonto

    Le Olimpiadi nacquero in Grecia nell’VIII secolo a.c.; si pensava che i giochi fossero sacri e per ciò venivano sospese le guerre e ogni genere di conflitto ma ai giorni nostri le olimpiadi non creano un tempo di pace ma contrasti tra i tifosi e fanno girare una somma di denaro molto grande. Secondo me le olimpiadi per molti adulti e un modo come laltro per guadagnare; solo i bambini credono che lo sport sia lealtà, disciplina, rispetto per l’avversario e superamento dei propri limiti.
    Ho cominciato a pensare che lo sport fosse solo una questione di soldi da quando ho visto che molti calciatori cambiavano squadra perché quella nuova gli offriva molti più soldi e non perché sta meglio in quella squadra o per fare una nuova esperienza. Questo mi ha fatto cambiare idea sullo sport.
    Per dare un po di dignità allo sport si dovrebbero fare dei controlli più frequenti e pagare di più quelli che si impegnano.

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