sabato 12 maggio 2012

Secondo il Rapporto Sociale Giovani Generazioni della Regione Emilia-Romagna del Dicembre 2009 in Emilia-Romagna il 48,2% dei ragazzi con età compresa tra i 14 e 34 anni dichiara di essere molto soddisfatto della relazione con i familiari, dei rapporti con gli amici il 44,2%; dato differente dal resto di Italia che è soddisfatto della relazione con i familiari per il 37,3% e con gli amici per il 33,8%.
Nella classe 2a odonto del nostro istituto su 16 alunni 6 (37,5%) si dichiarano molto soddisfatti della relazione con la famiglia e 5 (31,25%) molto soddisfatti della relazione con gli amici.
In conclusione la percentuale della classe 2a odonto è molto simile a quella del resto d’Italia, ma inferiore alla media regionale.

“Avevamo tanto poco di comune fra di noi, ch’egli (mio padre) mi confessò che una delle persone che più l’inquietavano a questo mondo ero io.”
I. Svevo, La coscienza di Zeno

“Un figlio è come una fetta di pane tagliata via. È come un falco, viene quando vuole e quando vuole se ne va via.”
I. Turgenev, Padri e figli

Nella letteratura il rapporto tra genitori e figli é spesso rappresentato in modo problematico.
E i protagonisti dei romanzi devono liberarsi dei genitori per volare via “come un falco”.
Dai dati della statistica riportata sopra sembra invece che il rapporto con i genitori sia molto positivo. Cosa pensi della differenza tra i dati, le frasi dei romanzi e le tue esperienze?


John D’atri 2a odonto

2 commenti:

  1. Secondo me il rapporto fra figlio e genitore è uno dei rapporti più importanti e più significativi che noi viviamo durante la nostra breve vita. Sinceramente io non riuscirei mai a trovarmi meglio con mio amico anziché con mio famigliare. Io inoltre sostengo che un rapporto famigliare non si possa sostituire con un rapporto di amicizia.
    L'espressione di Svevo letta pocanzi mi sembra molto significativa secondo descrivere il rapporto fra un padre e un figlio in questo caso, è molto difficile e complesso. Invece il mio pensiero sulle statistiche regionali è che secondo me è molto grave che i giovani di oggi siano più soddisfatti del rapporto con i amici e non con i genitori. concludo col dire che i giovani d'oggi dovrebbero passare più tempo con la famiglia e meno con i amici, dedicando troppo tempo ai amici si rischia di mettere da parte il rapporto con i famigliari e più spesso con i genitori.

    ALBAN RIZAJ

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  2. Secondo me fra figlio e genitori c'è sempre un rapporto diverso che con gli amici. Anche se con gli amici ti trovi bene e puoi creare anche dei rapporti molto profondi, i genitori rimangono sempre le persone piu importanti della tua vita. Anch'io quando litigo con i miei genitori dico parole molto dure però alla fine ritorno da loro e mi riaccolgono sempre.

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